L’Istituto di Fisica, nato dal precedente laboratorio di Fisica dell'Istituto di Studi Superiori, era situato fin dal 1921 nei locali di Arcetri, costruiti per iniziativa di Antonio Giorgio Garbasso, che rimase direttore fino alla sua morte, avvenuta nel 1933. Subentrarono poi Laureto Tieri dal 1933 al 1949, Simone Franchetti dal 1949 al 1977 e Ruggero Querzoli dal 1977 al 1983.
Negli anni '20 del XX secolo diversi fisici importanti vennero a Firenze, grazie all’iniziativa di Antonio Garbasso, colui che interpretò correttamente l'effetto Stark, utilizzando la teoria atomica. Dopo la prima guerra mondiale, Garbasso ricoprì la carica di sindaco di Firenze dal 1920 al 1927 e quella di podestà nel 1928. Grazie alla propria influenza, riuscì a creare un centro di fisica ad Arcetri e ad aprire nuove posizioni, come quelle occupate da Franco Rasetti (1922-1926), Enrico Fermi (1924-1926), Bruno Rossi (1927-1932), Gilberto Bernardini (1928-1936), Beppo Occhialini (1930-1937), Giulio Racah (1934-1937), Daria Bocciarelli (1933-1937). A Firenze, Fermi scrisse il famoso articolo sulla statistica che porterà il suo nome.
Dopo la dispersione della scuola di Arcetri, dovuta alle leggi razziali del 1938 e alla seconda guerra mondiale, l’eredità dell’Istituto fu raccolta durante gli anni '50 dalla nuova generazione di fisici, formata da Nello Carrara, Michele Della Corte, Simone Franchetti, Manlio Mandò e Giuliano Toraldo di Francia.
La cattedra di Fisica Teorica dell'Università di Firenze, istituita nel 1926, fu ricoperta da Enrico Persico dal 1927 al 1930; rimase vacante fino al 1959, quando fu occupata da Giacomo Morpurgo, che la mantenne fino al 1962. Dal 1962 al 1968 fu occupata da Raoul Gatto, al quale si deve la creazione a Firenze di una vera e propria scuola di Fisica Teorica. Ne furono direttori: Giacomo Morpurgo nel periodo 1959-62, Raoul Gatto nel 1962-68, Bernardino Bosco nel 1969-78, Marco Ademollo nel 1978-80, Giorgio Longhi nel 1980-83.
L’Istituto nacque negli anni '70 dalla fusione dell'Istituto di Fisica Superiore, diretto da Giuliano Toraldo di Francia, con l'Istituto di Onde Elettromagnetiche, diretto da Nello Carrara. Ha avuto sede prima nei locali dell'IROE (Istituto Ricerca Onde Elettromagnetiche del CNR) e poi nei locali di Santa Marta. Giuliano Toraldo di Francia ne è stato direttore fino alla sua confluenza nel Dipartimento di Fisica.
Il Dipartimento di Fisica dell'Università di Firenze è stato costituito con questa delibera il 3 gennaio 1983, con sede in Largo Enrico Fermi 2, dall'unione dell'Istituto di Fisica Antonio Garbasso, dell'Istituto di Fisica Teorica e dell'Istituto di Fisica Superiore. Dal 2001 occupa i nuovi locali al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. Nel 2010 il Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio è confluito nel Dipartimento di Fisica, che ha assunto così la denominazione di Dipartimento di Fisica e Astronomia.
1983-1988 | Paolo Blasi |
1988-1991 | Nello Taccetti |
1991-1994 | Fabrizio Barocchi |
1994-1997 | Roberto Casalbuoni |
1997-2000 | Giorgio Longhi |
2000-2006 | Marcello Colocci |
2006-2010 | Daniele Dominici |
2010-2016 | Enrico Iacopini |
2016-2020 | Alessandro Marconi |
2020- | Duccio Fanelli |
Nei locali di Sesto Fiorentino è ospitata anche la Sezione di Firenze dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), formatasi ad Arcetri nel 1952 come Sottosezione del Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari e diventata Sezione autonoma nel 1972.
1952-1966 | Simone Franchetti |
1966-1968 | Renato Angelo Ricci |
1968-1972 | Manlio Mandò |
1972-1978 | Giuliano Di Caporiacco |
1978-1981 | Bernardino Bosco |
1981-1987 | Roberto Casalbuoni |
1987-1990 | Bianca Monteleoni |
1990-1996 | Piero Spillantini |
1996-2002 | Paolo Maurenzig |
2002-2008 | Enrico Iacopini |
2008-2015 | Pier Andrea Mandò |
2015-2023 | Oscar Adriani |
2023- | Giovanni Passaleva |
Articoli e altri contributi sulla storia del Dipartimento.
Ultimo aggiornamento
14.07.2023