L'espulsione di spirali di plasma dalla corona solare è stata osservata con una risoluzione spaziale e temporale mai raggiunta prima grazie alla missione spaziale Solar Orbiter. Le immagini sono state ottenute con cadenza di 2 minuti dal telescopio coronografo Metis, che studia la parte più esterna dell'atmosfera della stella e il cui responsabile scientifico è il docente Unifi Marco Romoli, del Dipartimento di Fisica e Astronomia. Il fenomeno, oggetto di uno studio guidato da INAF e pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal”, conferma i modelli teorici che studiano il modo con cui energia magnetica viene rilasciata nello spazio interplanetario per generare il vento solare.
Il coronografo Metis è stato progettato da Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Università di Firenze, Università di Padova, Cnr-Istituto di Fotonica e Nanotecnologie, e realizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con la collaborazione dell'industria italiana.
Il coronografo Metis è stato progettato da Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Università di Firenze, Università di Padova, Cnr-Istituto di Fotonica e Nanotecnologie, e realizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con la collaborazione dell'industria italiana.
[Immagine in luce visibile ottenuta dal coronografo Metis il 12 ottobre 2022, durante il passaggio al perielio della sonda Solar Orbiter. Al centro del campo di vista, il Sole ripreso dallo strumento EUI nella lunghezza d'onda di 174 Angstrom. Il riquadro giallo ritrae la struttura elicoidale oggetto dello studio - Crediti: Metis e EUI (Solar Orbiter) (ESA). L'immagine è stata realizzata di Vincenzo Andretta (INAF di Napoli]