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Relatori
V. Barone, Università del Piemonte Orientale
M. Camerota, Università di Cagliari
F. Giudice, Università Cattolica - Milano
G. Strano, Museo Galileo - Firenze
Moderano
E. Pace , Università degli Studi di Firenze - Osservatorio Polifunzionale del Chianti
R. Stanga, Osservatorio Polifunzionale del Chianti - Planetario Fondazione Scienza e Tecnica - Firenze
Info Evento
Biglietto: 10 €
Prenotazione obbligatoria scrivendo a: info@osservatoriochianti.it
Abstract:
Copernico e Keplero hanno suggerito un nuovo modo di considerare i pianeti del Sistema Solare. Galileo usando uno strumento nuovo, ha, in breve giro di tempo, cambiato qualitativamente (i monti lunari, le macchie sul Sole, i satelliti di Giove, la struttura di Saturno) e quantitativamente (l' infinito numero di stelle della Via Lattea) la nostra visione del mondo; Newton l'ha inquadrata e sistematizzata. Nei secoli successivi, le nuove scoperte della Fisica ci hanno fatto cambiare profondamente con Einstein l'idea di tempo e di spazio che ci eravamo fatte; l'uso di telescopi e strumenti sempre più sensibili ci fa ora intravedere uno Universo ricchissimo di oggetti insospettati, e con una storia affascinante.